L'Educazione Prenatale e Perinatale, incentrata sulla Salutogenesi, mira a promuovere il benessere fisico ed emozionale della donna e del bambino, a partire dalla la gravidanza (=vita prenatale) fino al primo anno di vita del bambino, in un contesto relazionale e informativo che facilita la formazione di un legame sicuro (bonding) tra madre e figlio/a.
Questo approccio, basato sulla consapevolezza e sulla prevenzione, promuove la salute e il benessere psico-fisico del nascituro e, quindi, del suo “sistema familiare”.
La gestazione è un momento cruciale ed estremamente delicato, durante il quale si pongono le basi per lo sviluppo futuro del bambino, non solo su un piano fisico: la relazione tra il feto ed i suoi genitori condiziona, infatti, la formazione della sua personalità.
L'etimologia della parola "educazione" richiama al processo di "trarre fuori" ciò che è già presente, di sviluppare e “portare fuori” le potenzialità e le conoscenze che un individuo possiede già dentro di sé; significa, inoltre “nutrire, aver cura”.
Il feto-bambino prenatale è un essere umano dotato di potenzialità e di risorse, con una sua ben precisa struttura genetica, un progetto di vita esclusivo ed unico e una identità personale.
Ai genitori spetta il compito di accoglierlo ed accettarlo così com’è, integralmente ed incondizionatamente, costruendo con lui/lei una relazione profonda. Solo attraverso una connessione autentica potranno conoscere davvero la sua individualità e le sue caratteristiche uniche ed irripetibili, agevolando la sua piena fioritura come essere umano.
L’Educazione Prenatale e Perinatale, in un’ottica salutogenica, si occupa di:
• Promozione della salute:
Promuove la salute bio-psico-sociale della donna, della coppia e della famiglia, fornendo informazioni sui processi fisiologici della gravidanza, del parto e del puerperio.
• Comunicazione prenatale:
Agevola l’instaurarsi di una comunicazione efficace della madre con il suo bambino nel grembo, mediante la sintonizzazione e l’ascolto dei suoi segnali, per entrare in relazione con lui grazie a scambi di natura affettiva, emozionale e psichica;
• Consapevolezza e empowerment:
Aiuta le future madri (e padri) a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e a sentirsi più capaci di affrontare la gravidanza, il parto, la nascita ed il puerperio; accompagna nel ritrovare un naturale e piu’ profondo rapporto con se stessi.
• Preparazione alla nascita:
Incoraggia la partecipazione attiva dei genitori nel processo di nascita, fornendo strumenti per la gestione del dolore del travaglio, preparandosi al primo contatto pelle-a-pelle e all'avvio dell’allattamento al seno.
• Supporto alla famiglia:
Supporta la formazione del legame tra madre, padre e bambino, promuovendo il dialogo, la comunicazione e la condivisione.
• Accompagnamento nel puerperio:
Sostiene i neo-genitori nelle prime fasi di adattamento alla vita extra-uterina, favorendo una adeguata sintonizzazione emotiva e risposta ai bisogni del neonato, facilitando l’avvio dell’allattamento.
Incontri pre-concezionali per suggerire un corretto stile di vita finalizzato a promuovere la salute riproduttiva della coppia, con il supporto di metodiche naturali per il riequilibrio psico-fisico. Un tempo in cui imparare a conoscere e prendersi cura del proprio corpo, nutrire i pensieri e creare quello spazio emotivo che farà da culla per l’arrivo di un nuovo bambino.
Un percorso, individuale o di gruppo, rivolto alla gestante ed al suo bambino prenatale, per una preparazione alla nascita consapevole ed attiva finalizzata a: • conoscere il bambino prenatale e le sue competenze nelle varie fasi della gestazione, affinando l’ascolto attivo dei suoi segnali • avviare un’efficace comunicazione prenatale attraverso giochi, cullamenti, massaggi nel pancione, come base per una buona relazione • prepararsi all’evento nascita attraverso il respiro, la visualizzazione, la voce e semplici esercizi per il corretto posizionamento del bambino in utero • apprendere i principi dell’allattamento al seno e come rispondere ai bisogni del bambino nei primi mesi di vita. La futura mamma sarà accompagnata nell’ascolto del proprio corpo e nella consapevolezza di sé, imparando a rilassarsi e ad accogliere e gestire emozioni e stati d’animo che questo periodo di grande trasformazione, inevitabilmente, porta con sé.
Un percorso individuale di quattro incontri, a partire dalla 30^ settimana di gestazione, per invitare il bambino a voltarsi in posizione cefalica, attraverso le tecniche di comunicazione psico-tattile. L’invito alla rotazione costituisce un approccio dolce alla personalità del nascituro, nel pieno rispetto della sua scelta finale. (Tale pratica è possibile qualora non vi siano accertati impedimenti fisici alla rotazione).
Incontri di primo ascolto, supporto ed orientamento a seguito di una interruzione di gravidanza a qualsiasi epoca gestazionale o di morte perinatale. Uno spazio protetto in cui dare voce al dolore ed avviare il processo di elaborazione del lutto.