Tecnica metamorfica

"Ciò che il bruco chiama fine del mondo,
il resto del mondo chiama farfalla”.
(Lao Tse) ”



TECNICA METAMORFICA o RIFLESSOLOGIA PRENATALE

La Tecnica Metamorfica ha origine verso la fine degli anni ‘50 grazie alle intuizioni di Robert St. John naturopata, e riflessologo inglese; negli anni ’70 viene ulteriormente approfondita dal suo collaboratore Gaston Saint-Pierre, che sviluppa un’analisi ancora più approfondita.

Si pratica mediante un tocco lieve come una farfalla (simbolo della tecnica) lungo il riflesso della colonna vertebrale sul piede, sulle mani e sulla testa, dove scorre “l’essenza vitale primaria” dell’individuo, legata al periodo prenatale.

Il potenziale della vita umana si forma durante i nove mesi di gestazione, periodo in cui certi eventi si cristallizzano sull’essere in formazione nel grembo materno (Schema Prenatale). Recenti studi scientifici sulla vita prenatale dimostrano che gli stimoli sensoriali e psicologici ricevuti durante le settimane di gestazione lasciano tracce profonde sia sul piano fisico che sulla successiva vita di relazione del nascituro. Da semplice zigote allo stadio di embrione e poi di feto, il nuovo essere umano cresce, si muove, prova emozioni ed è cosciente della propria esistenza e di quella della madre, di cui percepisce la voce e gli stati d’animo. La storia di queste trasformazioni si inscrive sull’asse portante della nostra vita, la colonna vertebrale che sostiene tutto il corpo e contiene il midollo spinale; lungo questo percorso scorrono tutte le nostre sensazioni, movimenti e azioni, dalla periferia al centro del nostro corpo e viceversa. Nello sviluppo intrauterino, la colonna si allunga dalla base del cranio fino al bacino e si espande verso l’esterno, con le vertebre; dal midollo spinale originano i nervi che raggiungono ogni parte del corpo. Il feto vive le emozioni della mamma e percepisce le vibrazioni dell’ambiente che lo circonda: esperienze traumatiche o negative accadute durante il periodo gestazionale, tensioni emozionali, psicologiche e fisiche vissute dalla madre e dal padre generano “blocchi” dell’energia vitale, che nel corso della vita costituiranno possibili freni nelle espressione della personalità dell’individuo e determineranno disarmonie fisiche, mentali, emozionali. Anche l’esperienza della nascita, con le sue modalità, lascia un’impronta indelebile.

Durante il trattamento l’operatore lavora sullo Schema Prenatale, sfiorando particolari punti riflessi contenenti le memorie delle esperienze fetali, nonché le caratteristiche individuali formatesi durante quel periodo: si genera una vera e propria metamorfosi, che in modo dolce e non invasivo scioglie e trasforma gli schemi ostacolanti l’espressione della vera natura dell’essere umano. Il praticante agisce solo ed esclusivamente come catalizzatore per la forza vitale della persona: il vero processo di trasformazione viene attivato dall’intelligenza innata insita nel ricevente stesso.

Il trattamento è efficace a tutte le età, anche in gravidanza e nei neonati.

"La Tecnica Metamorfica offre un contributo unico alla trasformazione e alla realizzazione del nostro potenziale. Questa pratica semplice, gradevole e rilassante si basa sul distacco del praticante. Costui è un catalizzatore come la terra per la germinazione della ghianda... la forza vitale e l'intelligenza innata della persona la guidano verso ciò che è giusto per lei rivelandole le sue qualità essenziali".

Gaston Saint-Pierre